Un "pasticcio" che faccio spesso e mi piace molto. Secoli fa, da onnivora, a quanto affermavano i vari commensali, ero piuttosto bravina nella preparazione degli "umidi" ovvero quei piatti che richiedevano "tempi lunghi" gli stufati, i brasati, gli stracotti. E però, amavo più prepararli che mangiarli. La passione di tali preparazioni mi è rimasta e così, da almeno quindici anni, provo a veganizzare la qualunque.
Questo piatto potrebbe essere equiparato allo spezzatino con patate, piselli e l'aggiunta dei funghi. Piatto unico, completo e molto gustoso.
Ed anche questa volta nessuna creatura ha dovuto soffrire o morire per il mio nutrimento.
Ho fatto così:
> 100 gr di medaglioni di soia (disidratati)
> due patate
> due/ tre carote
> una cipolla rossa
> piselli surgelati (non li ho pesati, facciamo un paio di manciate) :)
> funghi misti con porcini surgelati (idem come i piselli) :)
> uno spicchio di aglio (tritato)
> un cucchiaio di concentrato di pomodoro
> un cucchiaino di paprika dolce
> un rametto di rosmarino e qualche foglia di salvia (tritati)
> sale, pepe, olio EVO qb
> dado vegetale (facoltativo)
Per reidratare i medaglioni di soia:
> un litro e mezzo di acqua
> un cucchiaino di cipolla disidratata
> un cucchiaino di aglio in polvere
> un cucchiaino di paprika dolce
> salsa di soia
> un piccolo rametto di rosmarino e due/tre foglie di salvia (non tritati)
Inizio a reidratare la soia: verso l'acqua un una pentola con la cipolla disidratata, l'aglio in polvere, la paprika, il rosmarino, la salvia e due/tre cucchiai di salsa di soia. porto a bollore, unisco i medaglioni di soia, abbasso la fiamma, copro e lascio sobbollire piano per quindici/venti minuti o comunque sino a che i medaglioni risultano morbidi.
Quindi scolo e lascio intiepidire. E, nell'attesa, trito l'aglio, il rosmarino, la salvia e taglio a tocchetti le patate, le carote, la cipolla. Quando la soia ha raggiunto una temperatura ragionevole, strizzo i medaglioni con le mani facendo uscire il più possibile il liquido incamerato.
A questo punto, sempre con le mani sfilaccio i medaglioni ricavandone degli "straccetti" che per il momento metto da parte.
In un tegame largo scaldo tre/quattro cucchiai di olio con un cucchiaino di paprika, l'aglio, il rosmarino e la salvia.
Verso in un colpo solo patate, carote, cipolla, piselli e funghi, lascio insaporire rigirando per un paio di minuti, aggiungo quindi il concentrato di pomodoro, un bicchierone di acqua calda dove ho sciolto un cucchiaio raso di dado vegetale, copro e lascio cuocere per circa quindici minuti.
A questo punto aggiungo gli straccetti di soia, mescolo bene, copro e lascio cuocere, a fiamma bassa, un'altra mezz'ora almeno o fino a che le patate iniziano a sfaldarsi ed il fondo di cottura ad addensarsi, come si vede nella foto di apertura.
A questo punto non resta che andare a tavola e gustarselo caldo.
Buon appetito :)
Nessun commento:
Posta un commento