La scarola stufata è un contorno della cucina tradizionale campana... (napoletana, ad essere precisi) sfizioso e leggero che prevede però l'aggiunta di acciughe, pinoli e uvetta, dei quali, nella mia preparazione, faccio a meno. Risulta quindi una versione semplicissima, ulteriormente alleggerita quindi meno calorica e superdigeribile, ideale se non si ha voglia di mangiare la solita verdura bollita... :)
Ho fatto così:
Due scarole
150 gr di olive taggiasche denocciolate
due spicchi di aglio
un cucchiaio di capperi
olio Evo
sale, pepe qb
Ho lavato la scarola dopo aver tolto le foglie esterne più dure e tolto il torso centrale.
L'ho messa in un capace tegame con coperchio ed ho aspettato che appassisse un po', successivamente ho tolto il coperchio e, a fiamma vivace e girandola di tanto in tanto, ho atteso che evaporasse l'acqua rilasciata, ho aggiunto l'olio, gli spicchi d'aglio tagliati a metà, le olive taggiasche e i capperi precedentemente dissalati... sale e pepe e rigirando spesso ho lasciato insaporire il tutto, per una decina di minuti.
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