Il colore nero era sacro ad Iside, che portava appunto un mantello nero, ed è pertanto probabile che il gatto di quel colore fosse visto come una divina incarnazione di Iside, Artemide o Diana. In tutta l'Europa continentale era considerato il più sacro (ed il più demoniaco dalla chiesa)
[Donald Engels - Storia del Gatto pag. 251]
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